L’Associazione Amici dei musei di Napoli è stata fondata nel 1972 per iniziativa di un gruppo di amici desiderosi di incentivare la conoscenza del patrimonio artistico e la valorizzazione dei beni culturali del nostro territorio.
Cenni storici:
Il primo Consiglio Direttivo fu costituito dal Presidente Salvatore De Martino e i Consiglieri Maria Consiglio Giovinazzi Caracciolo, Ornella De Martino, Cettina Lanzara, Tommaso Leonetti di Santojanni, Arturo Caròla, Guglielmo Stevens, Aldo Antonelli, Maria Grazia Spinelli, Mery Avati ed Elena Galasso. Fu istituita anche una sezione speciale, la Sezione Tempo Libero, affidata alle cure di Maria Consiglio Caracciolo, per la promozione di visite e viaggi culturali in Italia e all’estero.
I Soci fondatori individuarono un percorso culturale, all’avanguardia in quegli anni, attuato ancora oggi. Come allora, infatti, l ’Associazione, presieduta negli anni da Vittorio Accardi, da Lucio Fino e ora da Rita Punzo, promuove iniziative culturali in collaborazione con le Soprintendenze artistiche della città, quali convegni, conferenze di studio su temi di arte, la pubblicazione di volumi, il restauro di opere custodite dalle principali istituzioni museali cittadine e iniziative a sostegno di giovani.
L’Associazione Amici dei musei di Napoli è membro della Fidam, Federazione Italiana degli Amici dei Musei.
Attiva per circa un ventennio sulla scena culturale giovanile napoletana la sezione ADM Giovani degli Amici dei Musei di Napoli ha intercettato una platea di studenti universitari e giovani professionisti che, pur appartenendo a mondi spesso molto lontani da quelli dall’arte, ne condividevano interesse e curiosità. L’obiettivo era offrire un approfondimento sui gioielli nascosti del patrimonio artistico cittadino ma nello stesso tempo abbracciare le nuove istanze culturali che la città di Napoli tra gli anni ‘90 e i 2000 ha presentato, seguendo da vicino la nascita dei nuovi musei di arte contemporanea, dal Madre al Pan e un fiorire di mostre e piccoli musei dedicate agli artisti più innovativi. Visite guidate, momenti conviviali e fruizione delle più grandi esposizioni italiane in viaggi fuori porta, si sono alternati all’impegno come guide volontarie nelle nascenti manifestazioni di Maggio dei Monumenti, adottando piccoli capolavori poco conosciuti come la Cappella Universitaria o Complessi dalla grande affluenza turistica come quello di San Lorenzo Maggiore. L’attenzione per il territorio si è anche concretizzata nel finanziamento di un progetto culturale annuale, attraverso una cifra appositamente elargita dalla sezione madre, e che ha visto realizzare negli anni la rampa per disabili removibile per la chiesa del Pio Monte della Misericordia, le paline esplicative per la chiesa di San Pietro Martire, i restauri di alcune opere d’arte o donazioni, come quelle di numerosi volumi di interesse artistico avvenuto negli ultimi anni per l’Accademia di Belle Arti napoletana.
Dal 1991 al 2007 è stata attiva la Sezione Junior, dedicata a ragazzi dai 10 ai 18 anni d’età, che ha promosso l’iniziativa “Conosci la tua città “, un ciclo annuale di visite storico, artistiche e ambientali, curate da esperti, con strumenti didattici offerti dalla Sezione madre dell’Associazione. Gli Amici dei musei Junior, grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologica e della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli, sono stati protagonisti al Mann di Tableaux vivants, di animazioni quali “ Musica al Museo “, la nascita degli strumenti musicali nella Mitologia greca ”, “ Oggi vestiamo alla Romana”, in cui rappresentavano patrizi, senatori e mercanti romani con abiti, accessori ed acconciature, ispirate alle statue esposte nelle sale del Museo; di Laboratori di pittura al Mann e di scultura al Museo Archeologico di Teano; di Cacce al Tesoro culturali e Concorsi fotografici sui luoghi d’arte visitati; di esperienze di volontariato culturale, illustrando ai turisti i monumenti a loro affidati, in occasione di Monumenti Porte Aperte e Maggio dei monumenti. La Sezione Junior ha promosso nelle scuole medie un progetto storico – artistico dedicato alla città di Napoli. Vi hanno partecipato 850 ragazzi con la guida di esperti selezionati dall’Associazione, alternando lezioni in istituto alle relative visite sul territorio.
A partire dall’autunno del 2011, e fino al 2017, gli “Amici dei Musei di Napoli”, nell’ambito delle diverse attività culturali svolte a favore della collettività napoletana, hanno realizzato numerose iniziative a favore del “Centro Ester” di Barra. Il Centro nacque nel 1979 a Barra con lo scopo di operare nel campo educativo e sportivo in tre dei quartieri napoletani più poveri e degradati d’Europa – Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli -, oltre che come struttura di riabilitazione per bambini e adulti affetti da disabilità gravi e meno gravi.
Con i suoi 20.000 mq di struttura il complesso disponeva di una piscina, una palestra, un campo di calcio e di calcetto, due campi da tennis e un campo da basket e pallavolo, un salone per la danza classica e moderna, un teatro, un centro di riabilitazione e di radiologia, una cappella, oltre a diversi locali di studio con una piccola biblioteca. Qui numerosi ragazzi ogni giorno, prima di dedicarsi alle diverse attività sportive, facevano anche il doposcuola assistiti da giovani volontari e dalle suore dell’Istituto Povere Figlie della Visitazione di Maria.
In breve, per oltre un trentennio il Centro Ester è stato un polo culturale e sanitario, centro sportivo e di aggregazione, un punto di riferimento di eccezionale importanza per tutta la zona orientale di Napoli, e talvolta anche per il comune limitrofo di S. Giorgio a Cremano.
Gli Amici dei Musei di Napoli nell’arco di oltre sei anni, con il coordinamento dell’allora Presidente Prof. Lucio Fino e in stretta collaborazione con Don Adolfo Russo, vicario episcopale per le attività culturali nella Diocesi di Napoli, nell’intento d’incrementare le attività culturali del Centro Ester in favore dei più giovani residenti nell’area orientale di Napoli, ha organizzato a proprie spese ogni anno numerose visite ai Musei, agli edifici storici e monumentali di Napoli, oltre che nei diversi siti archeologici, mettendo a disposizione dei bus e delle guide qualificate, distribuendo materiale didattico, e presentando i luoghi nel teatro del Centro, prima delle visite, con dei filmati e con una breve ma completa conferenza di un qualificato docente.
In occasione di ogni evento il numero di ragazzi coinvolti è stato di circa sessanta; spesso ad essi si sono aggiunti, a proprie spese, anche genitori e nonni!
Di seguito l’elenco di alcuni siti visitati:
1- Certosa e Museo di S. Martino; 2- Palazzo Reale di Napoli e Chiesa di S. Francesco di Paola; 3- Museo Archeologico Nazionale; 4- Cappella Sansevero; 5- Castel dell’Ovo; 6- Scavi di Pompei; 7- Museo di Capodimonte; 8- Maschio Angioino; 9- Basiliche di Cimitile; 10- Scavi di Ercolano; 11- S. Angelo in Formis e area archeologica di Capua; 12- Cattedrale di Napoli; 13- Reggia di Caserta; 14- Castello di Lauro di Nola; 15- Campi Flegrei (Piscina mirabile, Cento Camerelle, Museo nel Castello di Bacoli, Tempio di Serapide, Anfiteatro di Pozzuoli); 16- Chiesa di S. Lorenzo Maggiore e area archeologica annessa; 17- Museo archeologico di Sperlonga e Gaeta vecchia; 18- Orto botanico di Napoli; 19- Castel S. Elmo; 20- Museo del corallo e Basilica di Santa Croce con scavi annessi in Torre del Greco; 21- Parco archeologico del Pausilypon; 22- Museo ferroviario di Pietrarsa.